Lost Planet: un giro inaspettato
Lost Planet: un giro inaspettato
Voto (1 voti)
Licenza: Pagamento
Autore: Capcom
Compatibile con: Windows
Voto
Licenza
(1 voti)
Pagamento
Autore
Capcom
Compatibile con:
Windows
Pro
- Una narrazione coinvolgente e ben sviluppata.
- Dualità nel gameplay tra esplorazione a piedi e combattimento con il Meca.
- Scenari del pianeta EDN III ampi e suggestivi.
Contro
- Lentezza nel ritmo di gioco che potrebbe non piacere a tutti.
- Grafica a volte non all'altezza, soprattutto nei dettagli ravvicinati.
- Combattimenti a bordo del Meca poco entusiasmanti per la mancanza di armi.
Un soggiorno nel ghiaccio punteggiato da impegnative battaglie
Lost Planet 3 offre un'esperienza di gioco che bilancia esplorazione e azione sui terreni ghiacciati del pianeta EDN III, portandoci a vivere le avventure del protagonista Jim Peyton in un alternarsi di missioni principali e secondarie.
Un cambio di passo
Il terzo capitolo della saga di Lost Planet si distingue nettamente dai suoi predecessori. La narrazione prende un ritmo più dilatato, focalizzandosi sulla crescita personale del protagonista e sull'esplorazione delle dinamiche umane in un ambiente ostile. Questa scelta porta a un approfondimento della storia, concedendo agli eventi un respiro più ampio e permettendo ai giocatori di immedesimarsi maggiormente nel racconto.
Modalità di gioco variegate
Il gameplay si snoda tra l'esplorazione a piedi e l'utilizzo del robot Meca. Il rapporto con il Meca è fondamentale: oltre ad essere un mezzo di trasporto, diventa anche un rifugio temporaneo dagli ostili Akrid. Nonostante le battaglie a bordo del Meca non brillino per dinamicità a causa dell'assenza di armamenti dedicati, il robot è un elemento che contribuisce significativamente all'esperienza di gioco.
Quando si opera a piedi, si guadagna invece in agilità e l'arsenale a disposizione si mostra più vario. L'equipaggiamento comprende due armi principali oltre alla pistola dotata di munizioni illimitate, granate e gadgets utili come il rampino. Questa diversificazione tra gli stili di gioco contribuisce a rendere ogni situazione unica, pur con piccoli limiti nella connettività HUD quando si allontanano dal Meca.
Un'atmosfera coerente
La presentazione visiva del gioco è un calderone di luci e ombre. La distesa artica di EDN III è resa in modo eccellente nelle sue ampie vedute, sfruttando ambientazioni che riescono a sottolineare il senso di isolamento e avventura. Ci si immerge in scenari di vastità ghiacciata che suscitano stupore, ma Lost Planet 3 presenta delle pecche grafiche soprattutto nel dettaglio degli oggetti in prossimità, dove si manifesta una qualità inferiore con texture sfocate.
Considerazioni finali
In conclusione, Lost Planet 3 si mostra come un gioco dal forte impatto narrativo, capace di rapire l'interesse con un protagonista dotato di spessore e un contesto ambientale coinvolgente. Certo, alcuni aspetti tecnici della componente grafica e una certa ripetitività nelle dinamiche di combattimento possono risultare elementi di distrazione, ma l'esperienza complessiva resta valida e piena di elementi di interesse.
Pro
- Una narrazione coinvolgente e ben sviluppata.
- Dualità nel gameplay tra esplorazione a piedi e combattimento con il Meca.
- Scenari del pianeta EDN III ampi e suggestivi.
Contro
- Lentezza nel ritmo di gioco che potrebbe non piacere a tutti.
- Grafica a volte non all'altezza, soprattutto nei dettagli ravvicinati.
- Combattimenti a bordo del Meca poco entusiasmanti per la mancanza di armi.